ULTIMA NOTIZIA
I carabinieri del nucleo investigativo hanno perquisito l’abitazione a Pompei di Maria Rosaria Boccia in relazione all’indagine aperta in seguito alla denuncia presentata dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano. Nel corso dell’attività istruttoria è stato sequestrato materiale informatico tra cui il telefonino dell’imprenditrice, che è iscritta nel registro degli indagati.
Tra il materiale trovato e sequestrato dai carabinieri, delegati dai pm capitolini, ci sarebbero anche gli occhiali smart che Boccia aveva utilizzato all’interno di Montecitorio.
Tra il materiale trovato e sequestrato dai carabinieri, delegati dai pm capitolini, ci sarebbero anche gli occhiali smart che Boccia aveva utilizzato all’interno di Montecitorio.
Bomba di Dagospia sul caso Boccia-Sangiuliano: “Primo atto dopo la denuncia di Gennaro Sangiuliano, la procura di Roma ha perquisito l’abitazione e sequestrato il telefonino di Maria Rosaria Boccia”. Il sito diretto da Roberto D’Agostino ricorda che la donna, nativa di Pompei, è indagata per lesioni e violazione della privacy, mentre l’ex ministro della Cultura del governo Meloni è sotto indagine per peculato e rivelazione del segreto d’ufficio.
La notizia è confermata anche ufficialmenet: “I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, su delega della procura di Roma, hanno perquisito l’abitazione di Maria Rosaria Boccia in relazione all’indagine nata dalla denuncia dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano. I militari si sono recati a Pompei dove hanno acquisito il cellulare della donna e altri supporti informatici. L’indagine è coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dal procuratore aggiunto Francesco Cascini”